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La mia vera voce: la classe trasformata in un laboratorio di scrittura

Pubblicato il 13 Dicembre 2013

Da alcuni anni ho cambiato il mio approccio all’insegnamento dell’italiano. Prima di farlo ho letto molto, ho cercato e ricercato, ho studiato e ho trovato finalmente risposta alle mie domande. Perché ho iniziato questa ricerca di alternative? Semplicemente mi sono resa conto che l’approccio tradizionale (antologia, esercizi di comprensione, analisi di brani e ore di grammatica) era inefficace e a volte, controproducente. I ragazzi non modificavano quasi mai il loro stile; non notavo, se non raramente, miglioramenti significativi nella produzione scritta né riuscivo a stimolarli a leggere di più e a trasformarli in lettori critici e appassionati come avrei desiderato. Quindi ho detto basta e ho adottato un approccio molto diverso. Ho trasformato la mia classe in un laboratorio di scrittura e di lettura…

La tecnologia può migliorare le relazioni in classe?

Pubblicato il 28 Agosto 2013

Una piccola esperienza a scuola per smentire l’idea diffusa che la tecnologia porta isolamento Le relazioni, vale a dire l’aspetto più importante della vita a scuola e della vita più in generale. E’ diffusa l’idea (o pregiudizio?) secondo cui le tecnologie tendono a portare isolamento. Tipica rappresentazione è l’immagine di un ragazzo che ascolta musica in cuffia con IPOD, Smartphone o altro. Ma è proprio vero? O meglio, è sempre vero? Vi porto alcune piccole esperienze che ho vissuto con la mia seconda media l’anno scorso. Avevo da poco presentato ai ragazzi uno strumento a mio parere molto utile e che pensavo potesse piacere. Si tratta di Glogster, un’applicazione on line che permette di creare poster multimediali. Ai miei studenti è in effetti piaciuto…

Glogster, uno strumento utile per dare una spinta alla creatività

Pubblicato il 8 Agosto 2013

Glogster è un servizio online gratuito che permette di creare poster multimediali su qualsiasi argomento. L’ho proposto ai miei ragazzi di seconda media e loro: hanno imparato istantaneamente ad usarlo meglio di me anche se le istruzioni erano in inglese (ma su questo non c’erano dubbi) hanno iniziato ad usarlo per progetti scolastici cosa più importante e stupefacente, hanno iniziato a creare Glogs anche in autonomia, per occasioni legate ai loro interessi, alla loro vita e alle loro esperienze. Insomma, un successo. Quali usi se ne possono fare nella didattica? Moltissimi, ma vi propongo alcuni esempi. I miei studenti l’hanno scelto come supporto per presentare un romanzo particolarmente apprezzato ai compagni. Belli, vero? Come avete potuto constatare, è possibile per chiunque visualizzare i poster…

Una scuola… aumentata!

Pubblicato il 5 Luglio 2013

Qualche tempo fa ho guardato con occhi sgranati diversi video sui Google Glass: le prospettive future di un loro utilizzo di massa sono sconvolgenti per la varietà degli scenari che si aprono. Già dall’anno prossimo pare diverranno un prodotto commercializzato negli USA; presto i prezzi si abbasseranno e diverranno un bene a disposizione di chiunque com’è precisa intenzione del management Google; in breve si arricchiranno di migliaia di apps appositamente ideate. C’è chi parla di un’ennesima rivoluzione, addirittura qualcuno sostiene che si tratti della singola invenzione più rivoluzionaria dopo l’automobile. Anche le reazioni dei miei studenti di seconda media quando ho condiviso con loro i video e qualche informazione sono state significative: erano assolutamente affascinati ma allo stesso tempo spaventati loro stessi. Tutti però…