Da alcuni anni ho cambiato il mio approccio all’insegnamento dell’italiano. Prima di farlo ho letto molto, ho cercato e ricercato, ho studiato e ho trovato finalmente risposta alle mie domande. Perché ho iniziato questa ricerca di alternative? Semplicemente mi sono resa conto che l’approccio tradizionale (antologia, esercizi di comprensione, analisi di brani e ore di grammatica) era inefficace e a volte, controproducente. I ragazzi non modificavano quasi mai il loro stile; non notavo, se non raramente, miglioramenti significativi nella produzione scritta né riuscivo a stimolarli a leggere di più e a trasformarli in lettori critici e appassionati come avrei desiderato. Quindi ho detto basta e ho adottato un approccio molto diverso. Ho trasformato la mia classe in un laboratorio di scrittura e di lettura…